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Mastopessi/Lifting del seno

Correzione del rilassamento cutaneo e dello svuotamento ghiandolare del seno.

La mastopessia è un intervento chirurgico che ha lo scopo di sollevare mammelle ptosiche e cadenti, ridando volume e tono a mammelle ”svuotate” da pregresse gravidanze o dimagramenti. L’operazione prevede il rimodellamento della mammella mediante una riduzione del tessuto cutaneo, il complesso areola capezzolo viene ricollocato più in alto, e la ghiandola viene rimodellata per ridare volume al polo superiore della mammella. La mastopessia non comporta un aumento di dimensione delle mammelle, qualora fosse richiesto un aumento di volume l’intervento potrà essere combinato con l’inserimento di protesi mammarie. Quantunque non sia nota quanto la mastoplastica additiva o riduttiva, la mastopessia è un intervento richiesto molto frequentemente. L’intervento viene eseguito in anestesia generale o in sedazione. La durata dell’intervento è di circa 2 ore, le dimissioni il giorno seguente o in giornata se effettuata in sedazione. Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 1 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo.

L’anestesia potrà variare a secondo dei desideri della singola paziente e il giudizio del chirurgo. L’operazione può essere effettuata, o in anestesia locale preceduta da una sedazione profonda, o in anestesia generale con il paziente completamente addormentato. Secondo le necessità del rimodellamento e la tecnica impiegata si può avere solo una cicatrice periareolare oppure in associazione una cicatrice verticale o, se necessario, anche una cicatrice nel solco sottomammario; di quest’ultima può essere prevista approssimativamente la lunghezza in fase preoperatoria. Alla fine dell’intervento le mammelle vengono applicate delle medicazioni ipoallergeniche ed un reggiseno di tipo sportivo.

Il dolore è raramente forte; molto più comunemente è presente un senso di fastidio ma comunque vengono sempre prescritti analgesici da assumere durante il periodo di ospedalizzazione ed a casa. Gonfiore. E sempre presente dopo l’intervento e si riduce gradualmente fino a scomparire completamente in 3′-4′ giornata. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana. La medicazione di sostegno viene rimossa dopo 5 -7 giorni dopo l’operazione per essere sostituita da una reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva che dovrà essere indossato per un mese. Le suture vengono rimosse dopo 5-12 giorni a seconda dei casi.

La medicazione verrà rimossa dal medico e non deve essere disturbata dalla paziente prima che ciò avvenga. E’ consigliabile riposare quanto più possibile nella 1″ settimana per incrementare gradualmente l’attività nella seconda e terza settimana dopo l’intervento. E’ consigliabile nelle due settimane successive all’operazione non sollevare le braccia sulla testa, evitare qualsiasi sforzo fisico e dormire in posizione prona. Docce, bagni e shampoo sono consentiti dopo la rimozione delle medicazioni, generalmente dopo una settimana. Il trattenersi a lungo nella vasca da bagno non e consigliabile. Il reggiseno deve essere indossato notte e giorno per 3 mesi e rimosso soltanto per le normali abluzioni.

Potranno essere riprese le attività sportive dopo 2 settimane per quanto concerne lo jogging, danza, joga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, basket, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 4 settimane. La guida dell’automobile, le abituali attività quotidiane, l’attività sessuale potranno essere riprese dopo 1 settimana.