L’intervento di mastoplastica additiva ha come obiettivo un aumento del volume e della consistenza delle mammelle mediante l’introduzione di protesi mammarie. Le indicazioni a questo tipo di intervento sono rappresentate da mammelle di piccole dimensioni con o senza asimmetria, o da un seno che abbia perso consistenza volume e proiezione a seguito di ripetuti allattamenti o dimagramenti. Nei casi in cui sia presente una notevole ptosi (caduta del seno verso il basso) può essere necessario associare un intervento di mastopessia. Di solito non richiede una notte di degenza ma, se il chirurgo e l’anestesista lo ritenessero opportuno la paziente dovra pernottare in clinica la prima notte dopo l’intervento.
L’intervento, di breve durata, può essere eseguito in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione. La protesi viene introdotta sotto la ghiandola mammaria, sotto il muscolo grande pettorale o sotto la fascia del muscolo pettorale, attraverso una piccola incisione di circa 3-4 cm eseguita a livello del solco sottomammario, o nel contorno inferiore dell’areola. In fase intraoperatoria vengono utilizzati degli espansori di prova (sizer) allo scopo di definire con estrema precisione la forma e la misura dell’impianto protesico da utilizzare. Raramente vengono inseriti drenaggi aspirativi che vengono rimossi il giorno seguente.
La medicazione compressiva verrà mantenuta per i primi 5-7 giorni, per essere sostituita da un reggiseno di tipo sportivo che l paziente dovrà indossare per un mese. Le suture non vengono rimosse grazie all’utilizzo di punti di materiale riassorbibile. Il dolore nella fase immediatamente postoperatoria è di lieve entità e comunque sopportabile e gestibile con i comuni antidolorifici si risolve progressivamente nell’arco di qualche giorno. Il gonfiore presente nel post operatorio si riduce progressivamente nell’arco di un mese circa.
La medicazione compressiva verrà mantenuta per i primi 5-7 giorni, per essere sostituita da un reggiseno di tipo sportivo che l paziente dovrà indossare per un mese. Le suture non vengono rimosse grazie all’utilizzo di punti di materiale riassorbibile. Il dolore nella fase immediatamente postoperatoria è di lieve entità e comunque sopportabile e gestibile con i comuni antidolorifici si risolve progressivamente nell’arco di qualche giorno. Il gonfiore presente nel post operatorio si riduce progressivamente nell’arco di un mese circa.