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Ringiovanimento viso

Il Laser CO2 frazionato oltre ad essere utilizzato nella chirurgia o per l’eliminazione di macchie cutanee, lesioni dermatologiche come verruche, discheratosi, ecc., se utilizzato in modalità frazionata ultra pulsato, è in grado di ridurre le fini rugosità del volto ed a livello palpebrale, perioculare e perilabiali (il cosidetto codice a barre). Si tratta di un laser di tipo ablativo perché in grado di vaporizzare l’epidermide e parte del derma. Ciò significa che dopo il trattamento oltre al rossore potrà comparire qualche micro-crosticina che cadrà nel giro di 3-4 giorni.

L’utilizzo di iniezioni di sostanze biostimolanti (Vitamine, acido ialuronico, nucleotidi, aminoacidi, DNA, ecc.) consente di migliorare la trama ed il tono delle pelle grazie alla stimolazione endogena a produrre maggior quantità di acido ialuronico, collage ed elastina. Recentemente è stato introdotto l’utilizzo di macchinari che consentono la veicolazione delle sostanze rivitalizzanti senza l’uso di aghi.

Le iniezioni di filler o riempitivi, naturali e sintetici, vengono utilizzate per riempire e correggere rughe del volto (frontali, glabellari, perioculari, labiali, nasogeniene), cicatrici atrofiche (da acne, varicella, traumi) o per aumentare il volume delle labbra, zigomi, mento. Vengono usati esclusivamente prodotti di tipo riassorbibile, a base di acido ialuronico o collagene, che a fronte di una durata di circa 6-8 mesi, sono gli unici in grado di garantire dei risultati naturali senza complicazioni.

“La tossina b., di uso medico ed a basse concentrazione, è usata in medicina estetica per ottenere una indebolimento transitorio (circa 6 mesi) dei muscoli mimici responsabili della formazione delle rughe d’espressione a livello della fronte, radice del naso e contorno degli occhi. Nell’arco di 3-5 giorni dall’iniezione si ottiene la distensione, fino alla scomparsa, delle rughe nelle zone trattate. La tossina b. è un trattamento sicuro che può essere abbinato ad altre metodiche di ringiovanimento facciale.

L’uso della radiofrequenza (Rq) nasce con l’intento di indurre una trazione alla cute (effetto lifting) senza provocare alcuna lesione chirurgica (cicatrice) o ustione controllata da laser, ma semplicemente inducendo una contrazione del collagene presente nel derma attraverso un onda termica. L’energia emessa dal manipolo attraversa gli stati superficiali della pelle senza provocare alcun danno e viene convogliata in profondità, a livello dermico e sottocutaneo, dove provoca un innalzamento della temperatura ed uno stimolo infiammatorio ai tessuti. Il trattamento consiste nell’induzione da parte delle radiofrequenze sia di una contrazione delle fibre collagene presenti nella sede, sia nella stimolazione della neoproduzione di fibre collagene da parte dei fibroblasti. Lo studio è dotato di un macchinario a radiofrequenza di ultima generazione, in grado di emettere energia in modalità tradizionale e frazionata, evoluzione del più conosciuto e pubblicizzato Thermage che al contrario poteva essere utilizzato , provocando un forte riscaldamento dei tessuti che si traduceva in dolore avvertito dalla paziente. Per tale motivo in passato i trattamenti con il Thermage necessitavano dell’ausilio di una sedazione od anestesia locale. Con l’avvento della Radiofrequenza di ultima generzione, i trattamenti vengono effettuati senza alcun tipo di anestesia, perché praticamente indolori, non lasciano esiti di alcun tipo. Terminato il trattamento la cute appare in perfette condizioni, senza eritemi o lesioni superficiali, le pazienti possono usare maquillage e sono libere di ritornare alle proprie attività incluso l’attività sportiva e l’esposizione al sole. Per questo tale trattamento è stato spesso denominato: “lifting pausa pranzo”. Il trattamento consiste in un minimo di 4-6 sedute da effettuarsi ad una distanza non superiore a 10-12 giorni e da proseguire come mantenimento con una seduta mensile per ulteriori 6 mesi. Il trattamento può essere combinato con altre procedure per rafforzarne l’effetto.